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24/05/2002
Appello contro il vertice NATO del 28 maggio.
Il 28 maggio, asserragliati nella base aerea di Pratica di Mare, protetti da cacciabombardieri, navi da guerra, batterie antimissisili e da un esercito di 15mila poliziotti, i 19 capi di governo dei paesi membri dell'Alleanza Atlantica si riuniranno con Putin per sottoscrivere l'Accordo che prevede la costituzione del "Consiglio dei Venti", vale a dire la formale affiliazione della Russia alla NATO.
Smentendo tutte le retoriche frasi di circostanza e tranquillizzando gli imperialisti più accaniti, Colin Powell ha subito chiarito che "... l'Accordo che sancisce la nascita del Consiglio lascia intatta la capacità della NATO di agire indipendentemente". In altri termini la Russia viene si aggregata, ma in una posizione di netta subordinazione. Le leve di comando resteranno saldamente in mano al Pentagono e ai suoi alleati più fidati. Questo Putin ha dovuto accettare pur di ottenere aiuti finanziari occidentali in appoggio al suo traballante e famelico capitalismo.
Su questa falsariga è stato firmato il recente accordo USA-Russia sulla riduzione delle testate nucleari strategiche, che è servito a Bush non solo per far digerire al governo di Mosca lo "scudo spaziale" che il Pentagono continua a sviluppare imperterrito, ma per avere le mani libere e poter combattere nuove guerre di aggressione in ogni angolo del mondo, a partire da quella annunciata contro l'Iraq.
Una prova lampante che la NATO non cambia né natura (è il braccio armato dei paesi imperialistici) né strategia (deve difendere con tutti i mezzi la supremazia mondiale di questi ultimi), è rivelata dal fatto che in barba alle resistenze russe, l'allargamento verso Est (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca) andrà avanti come previsto, così come non si fermerà la corsa al riarmo.
L'associazione della Russia alla NATO è dunque un fatto gravissimo. Rafforza la sua totalitaria supremazia mondiale, legittima la politica guerrafondaia ed aggressiva contro ogni forza ostile, nonché l'espansionismo a danno dell'indipendenza e della sovranità delle nazioni. Questa soffocante strategia imperialistica viene presentata al mondo dietro la foglia di fico della "lotta contro la minaccia globale del terrorismo".
In realtà è la NATO la più grande alleanza terroristica mondiale, è la NATO la più seria minaccia alla pace mondiale, e sono i capi dei paesi ricchi i veri criminali di guerra, in quanto solo con il terrore e la forza armata possono difendere i privilegi del capitalismo occidentale e fermare le rivolte popolari contro la rapina colonialisitca (di cui quella palestinese contro l'occupazione israeliana è il simbolo più importante)
In difesa della pace, del diritto delle nazioni all'autodeterminazione, di quello dei popoli oppressi a lottare contro la tirannia necoloniale, contro ogni guerra d'aggressione, contro ogni imperialismo, per lo scioglimento della NATO.
Chiamiamo il più vasto arco di forze e di cittadini ad aderire a questo appello affinche' sia possibile svolgere a Pratica di Mare, il 28 maggio prossimo, una manifestazione contro il vertice NATO.
Campo Antimperialista
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