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16/10/2001
Viva gli USA, viva Bush!
Ieri il nostro primo ministro si è recato alla casa bianca per ribadire al presidente americano Bush la solidarietà dellItalia verso il paese amico per eccellenza.
Il Berlusconi ha detto che il nostro sforzo non sarà solo a parole, ma contribuiremo anche inviando uomini ed armi.
Fin qui tutto normale (diciamo!).
La cosa sconvolgente è stata una frase, che oggi né repubblica.it né ansa.it riportano, che il Berlusconi ha pronunciato tra limbarazzo generale a proposito degli Stati Uniti che sarebbbero Il baluardo primo della lealtà e della libertà nel mondo. Ma come?!
Leccare il culo agli americani lo abbiamo sempre fatto, ma calarsi le braghe in questa maniera non si può davvero accettare. Il baluardo primo di lealtà??? Quale lealtà? Quella che ha portato alla fame i re quarti del mondo, o quella che sfrutta il lavoro di milioni di lavoratori in Sud America? Quella che dava i soldi a Bin Laden ai tempi della guerra fredda, o quella che occultava tutto sul caso Ustica? Il Berlusconi stava parlando forse di quella lealtà che spinse i soldati americani a tranciare la funivia del Cermis per gioco, o di quella che chiuse i discorsi con la lestradizione di Silvia Baraldini?
Non ho ben capito se il Berlusconi si stesse riferendo alla lealtà durante le guerre civili in America Latina, oppure quella che appoggia e finanzia il governo fascista e schiavista in Messico.
Lo so, sono io, disonorevole Berlusconi, ad avere una cattiva memoria, mi scusi, devo leggere più spesso la storia degli intrighi internazionali prima di parlare così.
Viva gli USA, viva Bush, e che ce lo mettano nel culo anche questa volta. Amen.
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