17/06/2002
Carlo Giuliani è stato ucciso: arrestate quel sasso.

Quando vidi l’assassinio di stato di Carlo Giuliani l’anno scorso alla TV, sentii la classica energia che ogni uomo dotato di senso di responsabilità vede nascere dentro di sé in queste situazioni.
Mi stupii del fatto che la TV del “nostro” premier Berlusconi proponesse per prima le immagini che inchiodavano alle sue responsabilità il giovane carabiniere che aveva dato fuoco alle polveri.
Pensai che questa volta nessuno avrebbe potuto dire che si era buttato di sotto come nel caso di Pinelli, oppure inventare un omicidio interno al movimento, cosa che sicuramente sarebbe accaduta se non ci fossero state le foto Reuter e le immagini TV.
Ma mi sbgaliavo.
Ho letto sui giornali che si ipotizza che il colpo sia stato deviato dal lancio di un sasso: come dire, lo avete ammazzato voi Carlo, noi avevamo puntato in basso con la pistola, ma il vostro sasso ha deviato la traiettoria.
All’inizio avevano detto che il colpo era stato deviato dall’estintore, ipotizzando una sorta di mano divina che offende chi offende, poi, visto che non si sono trovati segni di proiettile su di esso, la linea perito/statale è diventata quella del sasso.
Questo governo fascista/leghista/xenofobo sta cercando quindi di farci credere che il povero assassino all’interno del defender dei carabinieri, abbia mirato in basso, ma che un sasso lanciato dai manifestanti abbia ucciso Carlo. È possibile che non esista un minimo di buon gusto?
È possibile che il popolo si beva questa balla?
Speriamo che le loro fandonie li seppelliscano.